Titolo II del Regolamento regionale dei regimi di aiuto in esenzione
Capo 3 – Aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese
Bando aperto il 22/01/2015 – procedura a sportello
Soggetti beneficiari
Le PMI attive nei settori:
- commercio al dettaglio ed all’ingrosso
- ristorazione
- artigianato e manifatturiero
- servizi di comunicazione ed informazione
- asili nido e ludoteche
- servizi di assistenza agli anziani ed ai disabili di tipo non residenziale
- servizi sanitari
Investimenti ammissibili
Valore minimo € 30.000 per interventi tesi a:
- creazione nuova unità produttiva;
- ampliamento
- diversificazione delle produzioni
- cambiamento fondamentale del processo di produzione in essere
Spese agevolabili al netto dell’IVA:
- Acquisto suolo aziendale e sue sistemazioni (nel limite del 10% della spesa in attivi materiali), opere murarie ed assimilabili.
- Macchinari, Impianti, Arredi ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza.
- Mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione, purché dimensionati all’effettiva produzione.
- Spese per il miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, spese di studio e progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% dell’investimento.
Le agevolazioni
L’aiuto consiste in un doppio contributo in conto impianti, calcolato:
- secondo la modalità del contributo in conto interessi nella misura del 45% per le Piccole Imprese (35% per le MI) del montante degli interessi che comprenderà l’eventuale preammortamento. Il contributo viene riconosciuto in misura pari all’IRS (Interest Rate Swap – Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni (10Y/6M) pubblicato sul quotidiano “Il sole 24 ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato del 5%. Tale contributo, non potrà essere superiore al tasso effettivamente applicato dal Soggetto Finanziatore.
- Contributo in conto impianti aggiuntivo relativo agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature, non potrà essere superiore al 20% della spesa effettivamente sostenuta per tali capitoli ed all’importo massimo di € 400.000 per le PI e di € 800.000 per le MI. Per le PMI che abbiano ottenuto il rating di legalità, il contributo massimo concedibile è elevato, rispettivamente, a € 450.000 e a € 850.000